Premio Scenario infanzia 2010- 3a edizione

Piccolo presente © Marco Caselli Nirmal

Il Premio si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute o sovvenzionate. Vengono selezionati progetti originali e inediti destinati alla scena, privilegiando sperimentazione e originalità di temi e linguaggi, in sintonia col referente bambino o ragazzo.

Scadenza bando: 30 Aprile 2010 [Bando scaduto]

Modalità di partecipazione

Per partecipare al Premio:
– compilare in forma digitale le tre schede/questionario;
– versare la quota di iscrizione di € 50 secondo le modalità indicate nel bando;
– stampare le tre schede dopo la compilazione on line. La prima (scheda di iscrizione) va firmata in calce dal referente;
– consegnare o inviare per posta entro e non oltre il 30 aprile 2010 le tre schede stampate, unitamente alla ricevuta del pagamento e unitamente a eventuali materiali relativi al progetto.

Tappa di selezione

I partecipanti, vagliati dalle Commissioni zonali nella fase istruttoria, espongono frammenti o parti del loro progetto, in un tempo massimo di 20 minuti, nella tappa di selezione unica che si svolge in forma pubblica a Cascina ( La Città del Teatro, 28/30 settembre 2010). Un Osservatorio critico seleziona i progetti destinati alla finale.

Finale

I progetti finalisti partecipano alla finale del Premio che si svolge a Parma (Zona Franca Festival, 3 novembre 2010). Una Giuria assegna 1 premio al miglior progetto (8000 euro) come incentivo alla produzione dello spettacolo compiuto.

>> scarica il programma (pdf)

photo gallery di © Marco Caselli Nirmal
>> finalisti della mattina
>> finalisti del pomeriggio

Piccolo presente”

Il Premio SCENARIOinfanzia giunge alla terza edizione, mentre i giovani emersi dalle passate edizioni stanno dimostrando, grazie al loro lavoro artistico e all’accoglienza del mondo teatrale, la vitalità di un settore che contiene eccellenze e coltiva capacità di rilancio e rinnovamento proprio a partire dalle nuove generazioni.

Alla presente edizione del Premio hanno partecipato 82 progetti, 42 dei quali provenienti dal nord, 25 dal centro, 12 dal sud e 3 dalle isole. I progetti sono stati vagliati da sette Commissioni formate da soci di Scenario e distribuite sul territorio nazionale. Ventidue sono stati i progetti ammessi alla Tappa di Selezione che si è svolta a Cascina fra il 28 e il 30 settembre, e otto quelli selezionati per questa finale, dove incontreranno – come in tutte le fasi del premio – i giovani spettatori nelle diverse fasce d’età che vanno dai 4 ai 18 anni.

Gli otto progetti finalisti ben rappresentano la diversità di linguaggi indagati nelle loro inedite potenzialità e resi originali dalla novità d’approccio dei giovani artisti, che anche nell’attingere alla tradizione del teatro per l’infanzia e la gioventù, si trovano a reinventarla a distanza, non avendone raccolto per via diretta l’eredità professionale.

L’infanzia del mondo e la percezione della realtà da parte dei primi abitanti della terra, o dei ragazzi diversi perché eternamente fanciulli o irresponsabilmente ribelli; universi famigliari ostili e progetti di felicità coltivati a dispetto della solitudine e grazie alla capacità di inventare storie nuove o ritrovare l’attualità di fiabe antiche; la vita segreta degli oggetti e la magia celata nella quotidianità; la capacità inventiva della parola poetica, della filastrocca, del romanzo: questi i temi che attraversano i progetti finalisti e che si sviluppano utilizzando l’artigianato degli oggetti e dei pupazzi, la clownerie e l’arte circense, la musica dal vivo e la drammaturgia del racconto.

Fantasia, curiosità, storie, paura, felicità, diversità, stupore, scoperta di sé e dell’altro da sé, abbandono, presente e futuro, emozione e ragione, micro e macro cosmi, letteratura e realtà: sono le parole usate per descrivere progetti molto diversi fra loro, eppure – ci è parso – imparentati dalla comune propensione a mettere al centro la tangibilità del teatro, fino a sfidarne la natura convenzionale ed effimera. In tempi in cui il mondo reale sembra sottrarre sempre più ai giovani la possibilità di rappresentarsi, è nel teatro che essi dimostrano di trovare la concretezza di un “piccolo presente” (come recita il titolo della foto di copertina) nel quale coltivare germogli di un futuro migliore per loro e per i più giovani spettatori.

Stefano Cipiciani
Presidente dell’Associazione Scenario

Cristina Valenti
Direttore artistico dell’Associazione Scenario

 

Un presente carico di futuro

Siamo molto felici di accogliere la terza edizione di SCENARIOinfanzia. Lo facciamo con spirito nuovo perché, giunto all’ottava edizione, il festival Zona Franca cambia identità e struttura.

InContemporanea Parma Festival è il nuovo progetto ideato da Teatro Due, Teatro delle Briciole e Lenz Teatro: tre teatri di rilievo europeo che si uniscono per la prima volta a Parma in un percorso comune di festival internazionale che scandisce l’apertura delle stagioni teatrali. Un programma coordinato di appuntamenti che esprime una particolare attenzione ai nuovi linguaggi. Dentro questa grande cornice si inserisce SCENARIOinfanzia, quel progetto unico in Italia che promuove instancabilmente nuove visioni e percorsi di ricerca inediti rivolti all’infanzia allargando spesso i confini, gli ambiti, le geografie che storicamente appartengono al mondo del Teatro Ragazzi.

I bambini di oggi sono i custodi del futuro. Meglio, sono il presente già carico di futuro. Lo dobbiamo tenere in vita questo presente gravido di cupezza per loro, i nostri custodi. Ci rivolgiamo ai giovani artisti, portatori di lingue e idee nuove, perché da loro sta arrivando una grande forza e un’attenzione sensibile ai turbamenti della contemporaneità. SCENARIOinfanzia ha il pregio di intercettare questi artisti e noi, in questo momento di profonda metamorfosi, continuiamo a scommettere su di loro.

Zona Franca
InContemporanea Parma Festival

ZONA FRANCA - Festival Internazionale per le nuove generazioni, Parma, 3 novembre 2010

Teatro al Parco

    mercoledì, 3 Novembre 2010
  • ore 10:00
    Teatro al Parco
    Il gioco di Adamo
    inQuanto teatro - Firenze
    dagli 8 agli 11 anni
  • ore 10:30
    Teatro al Parco
    Da grande voglio essere felice
    Il libro con gli stivali - Mestre, Ve
    dai 7 ai 10 anni
  • ore 11:00
    Teatro al Parco
    Voglio la luna!
    Gruppo Baku - Iesi, An
    dai 4 ai 7 anni
  • ore 11:30
    Teatro al Parco
    Somari
    KiLodRamMi Teatro - Milano
    dai 14 ai 18 anni
  • ore 12:00

    La Giuria incontra le compagnie

  • ore 14:30
    Teatro al Parco
    Hänsel e Gretel
    Cassepipe /Eventeatro - Roma
    dai 6 ai 14 anni
  • ore 15:00
    Teatro al Parco
    Piano
    7-8 chili - Offida, Ap
    dai 6 ai 10 anni
  • ore 15:30
    Teatro al Parco
    C’è rumore: Timi Tommy ascolta il mare
    Sudatestorie Teatro Ricerca - Candiolo, To
    dai 6 ai 13 anni
  • ore 16:00
    Teatro al Parco
    E mantenne la parola
    Quinta Parete - Reggio Emilia
    dagli 11 anni
  • ore 16:30

    La Giuria incontra le compagnie

  • ore 22:00

    Premiazione

Bruno Stori
attore regista e drammaturgo, presidente della Giuria

Stefano Cipiciani
direttore Fontemaggiore, presidente Associazione Scenario

Marco Dallari
pedagogista, Università di Trento

Nino D’Introna
attore, regista, autore, direttore artistico e generale del Théâtre Nouvelle Génération/Centre Dramatique National de Lyon

Cristina Valenti
docente Dams, Università di Bologna, direttore artistico Associazione Scenario

Osservatorio studenti a cura di Cira Santoro
I lavori della finale sono seguiti da un gruppo di studenti dell’Istituto d’Arte “Toschi” di Parma.
I giudizi espressi dall’osservatorio studentesco vengono comunicati nel corso della Premiazione.

Vincitori

La Giuria finale del Premio proclama un progetto vincitore e due menzioni speciali . Debutto del progetto vincitore, in forma di spettacolo compiuto: GIOCATEATRO 2011 Festival di teatro per le nuove generazioni – Torino, 13 aprile.

  • Progetto vincitore

    Hänsel e Gretel
    Cassepipe /Eventeatro - Roma
    dai 6 ai 14 anni
  • Menzioni speciali

    Piano
    7-8 chili - Offida, Ap
    dai 6 ai 10 anni
  • E mantenne la parola
    Quinta Parete - Reggio Emilia
    dagli 11 anni
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Motivazioni della giuria

La Giuria del Premio SCENARIOinfanzia 2010

presieduta da
Bruno Stori (attore, regista e drammaturgo)

e composta da
Stefano Cipiciani (direttore artistico di Fontemaggiore, presidente dell’Associazione Scenario)
Marco Dallari (pedagogista, Università di Trento)
Nino D’Introna (attore, regista, autore, direttore artistico e generale del Théâtre Nouvelle Génération/ Centre Dramatique National de Lyon)
Cristina Valenti (docente Dams, Università di Bologna, direttore artistico dell’Associazione Scenario)

nell’esporre i risultati del proprio lavoro, desidera esprimere innanzitutto una valutazione complessiva dei progetti ammessi alla Finale.

Gli otto progetti finalisti si sono segnalati per l’apprezzabile qualità della ricerca e del lavoro scenico, dando prova, nell’arco dei venti minuti canonici, di poter condurre a termine i rispettivi progetti con elementi di originalità e di interesse. Per questa ragione la Giuria desidera esprimere con convinzione a tutte le compagnie l’invito a completare il lavoro intrapreso, auspicando di poterne apprezzare l’esito finale, che costituirà un’indubbia risorsa nel panorama del teatro per le giovani generazioni.

La Giuria ha inoltre apprezzato l’occasione che la ricerca creativa delle compagnie ha costituito per la riconciliazione del linguaggio teatrale con stimoli ed elementi provenienti da altre discipline artistiche, quali la musica, la danza, la letteratura, la composizione poetica e le arti visuali. Tali processi di contaminazione hanno prodotto risultati assai diversificati per tecniche e stili, mentre hanno dimostrato di saper arricchire di tratti originali percorsi artistici caratterizzati da una sensibilità linguistica del tutto attuale.

 

 

PROGETTO VINCITORE
La Giuria proclama all’unanimità il progetto vincitore della terza edizione del Premio SCENARIOinfanzia:

HÄNSEL E GRETEL della COMPAGNIA CASSEPIPE/EVENTEATRO (Roma)

La storia di Hänsel e Gretel, pur nel rispetto del plot originario, diviene pre-testo capace di trasmettere suggestioni estetiche e simboliche forti, nel raffinato lavoro di sottrazione visuale e di integrazione con le musiche. La fiaba antica diventa narrazione attuale mentre affronta i temi dell’abbandono, della fame, della possibilità del riscatto attraverso la messa in comune di affetti e risorse. Lo spettacolo disegna con efficacia l’ambiente fisico e sentimentale in cui si muovono i personaggi, con elementi scenici essenziali ai quali contribuiscono fondamentalmente le ottime prestazioni degli attori, dotati di forti tratti espressionisti dai quali traspare l’attenta osservazione del patrimonio del cinema muto e del teatro magico ed essenzialista contemporaneo.

 

 

MENZIONI SPECIALI

La Giuria ha deciso di avvalersi della facoltà di esprimere due menzioni speciali motivate in particolare dall’originalità e dalla coerenza drammaturgica dei linguaggi caratterizzanti due progetti (che nominiamo in ordine di presentazione alla finale):

PIANO della COMPAGNIA 7-8 chili (Offida, Ap)
Oggetti che non cercano un autore, ma scrivono da sé la propria storia sulla scena, attraverso un esercizio-gioco basato sulla sorpresa, sulla fantasia, sulla fuga: oggetti che si sottraggono alla vista e alla loro comune attribuzione di senso, figure scappate da libri e cassetti, verso un nuovo percorso all’incrocio fra teatro di figura e arte concettuale.

E MANTENNE LA PAROLA. Letture tratte da “Il barone rampante” di Italo Calvino della COMPAGNIA QUINTA PARETE (Reggio Emilia)
Un lavoro che mette in scena il piacere della lettura con gli strumenti di un teatro capace di coniugare l’elemento plastico e fisicamente performativo con il rigore dell’approccio al testo di Calvino, di cui contribuisce a evidenziare gli elementi formali attraverso strumenti e strategie propri della drammaturgia scenica.

Parma, 3 novembre 2010