SCENARIO FESTIVAL 2018 - Cattolica, 22 e 23 giugno

venerdì 22 Giugno , ore 21:30 | Piazza Roosvelt

Domino

| età: 8-12 anni

Generazione Eskere | La Spezia
foto © DIANE_ilariascarpa

regia Alice Sinigaglia
drammaturgia collettiva
interpreti Leonardo Bernardini, Gianmaria Meucci, Claudia Natucci Tommaso Pistelli, Caterina Rosaia, Alice Sinigaglia
Davide Sinigaglia, Giordano Tommaseo

Alice Sinigaglia
viale Amendola, 56 – 19121 La Spezia
alicesinigaglia@outlook.it
cell. 345 2284657

Menzione Premio Scenario infanzia 2018

Motivazione della Giuria
Lo spettacolo colpisce per la sua corale teatralità.
Lo squilibrato rapporto tra una bizzarra famiglia e il “piccolo imperatore” Gianmaria mette al centro le responsabilità adulte in un processo di costante soddisfacimento dei desideri infantili e lo fa superando quell’immagine edulcorata, che spesso contraddistingue il mondo dell’infanzia.
In questo grande gioco, fatto di sfide e divertimento, regolato da poteri che si alternano e si rincorrono, tra sconfitte e presunte vittorie, emergono ironia, ritmo e coralità. È un’equilibrata armonia che sembra intrecciarsi ad un’incalzante partitura musicale. I 9 attori in scena sono una presenza polifonica, come fossero voci e strumenti unici e diversi, e allo stesso tempo capaci di costituirsi in un insieme di espressioni e movimenti all’unisono.

Descrizione del progetto

Domino è la storia di Gianmaria, un bambino che festeggia il suo compleanno insieme alla sua famiglia e pretende di festeggiarlo anche il giorno dopo e il giorno dopo ancora. Una festa un po’ anomala, senza palloncini né compagni di scuola, in cui c’è solo spazio per i capricci di Gianmaria che avanza una richiesta dietro l’altra, mentre tutta la famiglia fa a gara per accontentarlo, in una eccessiva indulgenza che finisce per rompere e stravolgere gli equilibri della casa.
In Gianmaria non c’è cattiveria, non c’è strategia, in lui vive quella “sindrome del piccolo imperatore” tipica di molti bambini, che cresce alimentata dai parenti e che lo porta a disprezzare gli stessi “grandi” che tanto lo amano e lo esaltano.
Tutto questo sembra in un primo tempo divertirlo e appagarlo, ma è come una corsa sfrenata destinata a interrompersi, una corda tesa che dovrà prima o poi spezzarsi.
E cosa resterà allora di quello strano compleanno?

Note sulla compagnia

La compagnia nasce nel 2017 come risultato di anni di laboratorio e di attività corale e teatrale del Coro Fabrizio De Andrè che si è avvalsa negli anni della collaborazione di Enrico Casale della compagnia degli Scarti, di Fabio Di Salvo dei Quiet Ensemble e di Caterina Guzzanti. In particolare grazie alla partecipazione nella produzione Scarti dello spettacolo Ubu Rex la compagnia decide di intraprendere un proprio percorso di formazione anche attraverso seminari e workshop con Danio Manfredini, Chiara Guidi, Balletto Civile e Teatro Sotterraneo.