giovedì 3 settembre ore 21 | Giardino del Cavaticcio

Frollo – Marco Baliani

| età: dai 5 ai 99 anni

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foto Studio Nino Coop

con Marco Baliani
di Mario Bianchi e Marco Baliani
regia Marco Baliani
produzione Trickster Bricconidivini

Una fiaba per tutte le età del fondatore del Premio Scenario

Frollo è il nome del protagonista della storia: un bambino impastato di pan pepato che un giorno si trova a percorrere un’avventura più grande di lui. Il terribile vorace figlio del Re sta mangiando a pezzetti tutto il paese. Lo si potrà fermare solo andando alla ricerca di una sostanza magica che può placare la sua fame. Frollo parte e le avventure cominciano.
La storia, oltre che attraversare i luoghi mitici della antropofagia fiabesca, quelle esperienze che hanno a che fare col cibo, col magiare ed essere mangiati, con la fame e con l’insaziabilità, è anche una metafora della nostra società dei consumi pronta a divorare ogni cosa. Naturalmente c’è anche un po’ di Pinocchio in questo Frollo che alla fine si sbriciola per rinascere bambino, e c’è anche un po’ di tutti noi nel bambino che si incammina per la sua strada, andando dritto, girando a destra, girando a sinistra, rivolgendosi chissà dove…

APPUNTI DI PERCORSO
Sento che ogni raccontatore di storie è un “protrattore di infanzia”, con occhi bambini dentro un corpo adulto. Da qualche anno ho la sensazione paurosa che il mondo tutto intorno vada appiattendosi e che a contare resti solo una realtà uniformata, totalizzante, sempre visibile e nominabile. Che il teatro non sia un posto dove sperimentare il luogo dell’altrove, luogo instabile, non assoggettabile alle regole del mondo reale e dove anime molto potenti hanno il diritto di muoversi e agire senza gabbie e senza censure. Così ho iniziato a raccontare storie come necessario tentativo di “protrazione infantile” e come “antidoto all’alito della morte”. Si racconta perché le cose continuino ad essere, nella loro unicità, nuove ad ogni sguardo.
Frollo è nato in una sera di novembre. Ero con Mario Bianchi e ci siamo messi per gioco ad inventare una storia. Ha cominciato lui con la scrittura, e ho concluso io con il racconto orale. Nella mia ricerca di una drammaturgia del racconto, ogni tanto sento il bisogno di tornare alle radici estreme dell’accadimento teatrale, la pura narrazione, per ritrovare un piacere infantile, ludico, che mi permetta di volare narrando.

Marco Baliani

MARCO BALIANI
Attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana.
Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), o Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna del 2 agosto, o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea.
Per il cinema è stato diretto da registi quali Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini e Mario Martone.
Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi tra cui Ho cavalcato in groppa ad una sedia (Titivillus edizioni) e per la Rizzoli Corpo di stato, Pinocchio Nero, L’Amore Buono, Nel Regno di Acilia, La metà di Sophia, e L’occasione.