Premio Scenario Periferie 2025 - 4a edizione | Progetto finalista
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martedì 2 Settembre , ore 11:00 | DAMSLab/Teatro (streaming DAMSLab/Auditorium)
Mor – Storia per le mie madri

regia e progetto di Lucia Raffaella Mariani
con Lucia Raffaella Mariani, Letizia Russo, Eva Meskhi
sound design Dario De Angelis
tratto dalla graphic novel Mor. Storia per le mie madri di Sara Garagnani
LUCIA RAFFAELLA MARIANI
via Sant’Annibale Maria Di Francia, 34 – 70010 Capurso (Ba)
cell. 339 7119875
mariani.lucia99@gmail.com
Martedì 2 settembre, ore 11.00 | DAMSLab/Teatro (streaming DAMSLab/Auditorium)
Ingresso libero con prenotazione consigliata. La prenotazione si effettua dal 20 agosto scrivendo a segreteria@associazionescenario.it
In svedese Mor significa madre. Per dire nonna si dice Mormor. Per dire bisnonna Mormorsmor, e così via. Una genealogia inscritta nella lingua, dove ogni generazione è parte di un corpo collettivo. Mor – Storia per le mie madri prende forma dall’omonima graphic novel autobiografica di Sara Garagnani e la trasfigura in materia scenica. Le immagini del fumetto si trasformano in realismo magico, suoni, danza, poesia e narrazione. Al centro, il tema dell’ereditarietà dei traumi, esplorato attraverso un arco familiare femminile.
Tre donne in scena: Inger, la madre narcisista; Annette, sua figlia e futura madre alcolista; Sara, figlia che ricompone la sua infanzia e quella delle sue madri spezzando e ricomponendo la linearità del tempo, e diventando così testimone di tutta la sua storia.
I nostri genitori sono stati abituati a tacere i propri traumi. Prima non andava di moda la psicoterapia, per noi qualcosa sta cambiando: noi trasformiamo il tabù in racconto. Ma cosa stiamo facendo davvero? Cura o pornografia del dolore? Si può interrompere la trasmissione di un male famigliare? Mamma, papà, dove sono i vostri mostri? Sono stanca di riuscire a vedere solo i miei.
Lucia Raffaella Mariani (Bari, 1999), premio Hystrio alla vocazione 2018, si forma alla scuola del Teatro Stabile di Torino. Lavora con Valerio Binasco e Gabriele Vacis, con cui fonda la compagnia PoEM.
Autrice e attrice, scrive il monologo Freevola (semifinalista Premio Scenario 2023; FringeMi 2023; Dominio Pubblico 2024).