giovedì 4 settembre, ore 19.00 | DAMSLab/Teatro

La costanza della mia vita

Pietro Giannini |
foto © Ivan D'Alì

di e con Pietro Giannini
coordinamento tecnico dell’allestimento Marco Serafino Cecchi
assistente all’allestimento Giulia Giardi
cura della produzione Francesca Bettalli e Elena Tedde Piras
ufficio stampa Cristina Roncucci
comunicazione Francesco Marini
foto e video documentazione Ivan D’Alì
grafica Veronica Franchi
sviluppato in residenza presso Teatro Due Mondi
produzione Teatro Metastasio di Prato

Spettacolo segnalato del Premio Scenario 2023

Giovedì 4 settembre, ore 19.00 | DAMSLab/Teatro

Ingresso gratuito con prenotazioni dal 20 agosto su eventbrite.it. I posti prenotati saranno garantiti fino all’ora dell’evento.
In caso di posti ancora disponibili: ingresso libero fino ad esaurimento, con apertura di lista d’attesa a partire dalle 18.30.


C’è una famiglia che si sfalda lentamente. Ci sono due genitori, entrambi cambiati. C’è una sorella che è partita. C’è la Signora del pongo con i suoi omini cattura segreti, Paolo che ama dormire. E poi c’è un figlio, che è anche un fratello e che è un bambino, che racconta una storia in apparenza elementare.
La costanza della mia vita è il racconto di un costante processo di separazione famigliare, il tutto filtrato da occhi e orecchie ancora abituati alle favole. Il protagonista del monologo assiste inerme agli eventi che colpiscono lui e chi gli sta intorno, obbligandolo a entrare precocemente nel complesso mondo dei grandi. Il flusso di coscienza che si consuma sul palcoscenico è dunque un goffo tentativo di comprensione, una disperata e infantile negazione di ciò che è stato, nonché una protezione verso l’esterno e le sue brutture.

Pietro Giannini è nato nel 2000 a Genova, dove muove i primi passi nel mondo del teatro. Nel 2016 inizia il suo percorso artistico presso il laboratorio teatrale coordinato da Enrico Campanati. Nel 2019 viene ammesso all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e si confronta con alcune tra le figure più importanti del teatro contemporaneo: Massimiliano Civica, Arturo Cirillo, Andrea Baracco, Monica Demuru, Liv Ferracchiati, Michele Monetta. Tra le varie produzioni, ha partecipato a Noi, gli eroi, regia di Valentino Villa, e Spettacolino futile, regia di Massimiliano Civica e Roberto Zucco, con la supervisione di Arturo Cirillo.
Nel 2022 inizia la sua attività artistica come autore e attore dei suoi stessi spettacoli. Il suo primo lavoro, La costanza della mia vita, vince la segnalazione speciale al Premio Scenario 2023. Il secondo lavoro, La traiettoria calante, inerente alla tragedia del Ponte Morandi, va in scena al Romaeuropa Festival 2023 per la rassegna “Anni Luce”.
In contemporanea continua il suo percorso di formazione artistica sotto la cura di Antonio Latella.