martedì 2 settembre, ore 21.15 | Giardino del Cavaticcio / in caso di maltempo: Teatro Dehon
Lo specchio della Regina

di Antonio Viganò e Eleonora Chiocchini
coreografie Eleonora Chiocchini
testi e regia Antonio Viganò
assistente alla drammaturgia e disegno sonoro Paola Guerra
collaborazione alla creazione Paola Guerra e Paolo Grossi
scene Roberto Banci, Antonio Viganò
light design Melissa Pircali
con Jason Mattia De Majo, Maria Magdolna Johannes, Rocco Ventura
produzione Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt
in coproduzione con Tanz Bozen Bolzano Danza Festival
con il sostegno di L’arboreto – Teatro Dimora, Centro di Residenza Emilia-Romagna e degli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino
sponsor Alperia
Premio Eolo 2025
Regista finalista del Premio Scenario 1991
Martedì 2 settembre, ore 21.15 | Giardino del Cavaticcio
Ingresso gratuito con prenotazioni dal 20 agosto su eventbrite.it. I posti prenotati saranno garantiti fino all’ora dell’evento.
In caso di posti ancora disponibili: ingresso libero fino ad esaurimento, con apertura di lista d’attesa a partire dalle 20.45.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Dehon alla stessa ora.
La celebre fiaba di Biancaneve vede come protagonisti due improbabili personaggi: una Regina affaticata dal dover essere sempre “la più bella del Reame” e il suo Specchio che, stanco di dover ripetere sempre “quello che fanno gli altri” cercherà una via di fuga. La Regina, orfana della sua immagine riflessa, dovrà dunque trovare un modo per riconquistare la fiducia dello Specchio.
Un appassionante racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità.
Le coreografie di Eleonora Chiocchini reinterpretano il testo teatrale di Antonio Viganò Bianca & Neve, già andato in scena e tradotto in varie lingue: lo Specchio e la Regina si animano in una danza di relazione, sfumature giocose, a volte litigiose, a tratti misteriose, colorano il loro dialogo che si farà corpo. Sempre complici come può esserlo soltanto uno specchio e l’immagine che esso riflette.
Il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt è una comunità di danzatori e attori-di-versi che vuole sviluppare la propria legittima stranezza. Lavoratori dello spettacolo dal vivo che sono stra-ordinari solo e unicamente nel loro modo di essere in scena e per la professionalità che hanno scelto di praticare. Quotidianamente, con accanimento, lavorano per cercare e svelare “bellezza” e provano a restituirla, a chi li incontra, attraverso la poesia e l’arte del teatro. La compagnia, fondata a Bolzano nel 2013, ha un repertorio di spettacoli (Il suono della caduta, Personaggi, Nessuno sa di noi, Il ballo, H+G, Ali, Superabile, Otello Circus, Un peep show per Cenerentola, Il Paradiso Perduto, Impronte dell’anima, Lo specchio della Regina) che sono in tournée in Italia e in Europa e che contribuiscono a dare un nuovo sguardo e un nuovo spessore artistico al teatro sociale d’arte. Vincitrice del Premio Eolo 2025, 2018 e 2015 per gli spettacoli Lo specchio della Regina, Superabile e H+G quali migliori novità dell’anno nel settore teatro infanzia e gioventù, del Premio della Critica 2015, del Premio speciale Ubu 2018 “Per la qualità della ricerca artistica, creativa e politica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità” e del Premio Hystrio – Altre Muse 2021 “Per aver reso la pratica teatrale strumento di inclusione sociale a 360 gradi”.