sabato 2 settembre, ore 21:00 | Giardino del Cavaticcio

Topi

Usine Baug |
foto di Pietro Pingitore

– PRENOTA –

regia e drammaturgia Usine Baug
con Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo
luci e tecnica Emanuele Cavalcanti
consulenza scenografica Arcangela Varlotta

coproduzione Campo Teatrale
con il patrocinio di Amnesty International Italia

Compagnia finalista del Premio Scenario 2019 e del Premio Scenario infanzia 2020.
Spettacolo vincitore del Premio Scenario Periferie 2021.

Ingresso gratuito con prenotazioni dal 20 agosto su eventbrite.it. I posti prenotati saranno garantiti fino all’ora dell’evento.
In caso di posti ancora disponibili: ingresso libero fino ad esaurimento, con apertura di lista d’attesa a partire dalle 20.30.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Dehon alla stessa ora.

– PRENOTA –

 

Vent’anni fa, una città sul mare, odore di basilico e lacrimogeni, in sottofondo Manu Chao e le esplosioni. Il signor Canepa abita in centro storico, ma in quei giorni di luglio ha altre cose per la testa e se non fosse per i suoni e le grida che entrano dalle finestre non si accorgerebbe nemmeno di quello che accade di fuori.
Topi, piccoli e invisibili come fantasmi hanno invaso il palazzo ed ora se ne stanno li a sgranocchiare mele e carote. Bisogna liberarsene e in fretta, prima che arrivino gli ospiti…
Per chi c’era e per chi non c’era, dentro e fuori il teatro, nella piazza della nostra memoria, Topi intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova: una delle ferite più gravi della recente storia italiana.
Attraverso il gioco delle metafore, ricostruzioni sonore, testimonianze reali e personaggi inventati, Topi offre una molteplicità di prospettive diverse per cercare di dare un senso, non solo a ciò che accadde in quei giorni di luglio, ma anche a ciò che continua ad accadere.

USINE BAUG

Usine Baug è una compagnia teatrale che nasce nel 2018 dall’incontro artistico di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo ed Emanuele Cavalcanti, light designer e tecnico audio del gruppo. Stefano, Ermanno e Claudia provengono da percorsi artistici diversi: il teatro di prosa, l’acrobatica e la musica ma si ritrovano nella pedagogia Lecoq e nel teatro di movimento, studiando tra Parigi e Bruxelles.
Questo percorso, basato principalmente sulla creazione collettiva, influenza notevolmente il processo artistico del gruppo, dove esperienze e punti di vista si incontrano per esplorare e raccontare la complessità del mondo circostante. La creazione si sviluppa senza stabilire dei ruoli fissi ma valorizzando le capacità e la sensibilità del singolo, che contribuisce attivamente a tutto il processo creativo rendendolo così più ricco e stratificato.
Usine Baug fa convergere teatro di prosa, movimento, narrazione e teatro visivo per affrontare tematiche di attualità politica e sociale con leggerezza, precisione e ironia.
Nel 2019 arriva in finale al Premio Scenario con lo spettacolo Calcinacci, storie di frontiere e di chi vuole attraversarle e nel 2020 arriva sempre in finale al Premio Scenario infanzia con lo spettacolo Sweet Haka, menzione Inbox Verde 2022.
Nel 2021 la compagnia vince il Premio Scenario Periferie con Topi e, sempre nel contesto del Premio Scenario, lo spettacolo si aggiudica anche il Premio della Giuria Ombra e il Premio dell’Osservatorio Critico Studentesco; nel 2022 diventa una coproduzione di Campo Teatrale, Milano e viene patrocinato da Amnesty International.
Nel 2022 inizia la collaborazione con i Fratelli Maniglio per il progetto Ilva Football Club, produzione Campo Teatrale, vincitore del Bando CURA 2022. La compagnia vince nel 2023 il Bando Life is Live con progetto Cantieri nuove storie.
La compagnia conduce inoltre laboratori teatrali per amatori e per professionisti in diverse scuole di teatro (come la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna e l’Ecole Internationale de Théâtre Lassaad de Bruxelles) e si impegna a portare i propri progetti artistici in luoghi teatrali e non, tra cui scuole e centri sociali, per rendere accessibile a tutte e tutti cultura e informazione.