Scenario Festival 2025, 31 agosto-4 settembre 2025

mercoledì 3 Settembre , ore 10:00 | DAMSLab/Teatro (streaming DAMSLab/Auditorium)

Tartare Generation – Pratiche di auto-aiuto per non fare nulla mentre il mondo crolla

collettivo imperfettostato | Milano
foto © Giovanni Tammaro

con Letizia Bosi, Simone Pedini e Andrea Zani
regia Giuseppe Tammaro
aiuto regia e supporto tecnico Giovanni Di Capua
drammaturgia collettivo imperfettostato

GIUSEPPE TAMMARO
via Giovanni Antonio Plana, 43 – 20155 Milano
cell. 328 4350759
giuseppetammaro.k@gmail.com

Mercoledì 3 settembre, ore 10.00 | DAMSLab/Teatro (streaming DAMSLab/Auditorium)

Ingresso libero con prenotazione consigliata. La prenotazione si effettua dal 20 agosto scrivendo a segreteria@associazionescenario.it


Durante il lockdown le strade si svuotavano, le saracinesche si abbassavano e il tempo sembrava sospeso. Anche dentro di noi esistono piccoli lockdown personali: momenti in cui tutto si chiude, qualcosa si spegne e si resta intrappolati in una stanza che non ha più finestre sul presente.
Tartare Generation – Pratiche di auto-aiuto per non fare nulla mentre il mondo crolla è uno spettacolo che esplora questo profondo senso di “stanchezza”. Fuori c’è luce, ma dentro è sempre la stessa stanza, lo stesso salotto, lo stesso divano. La riflessione sul tempo non è solo un tema, ma la vera e propria struttura portante dello spettacolo. Il tempo, in ogni sua accezione (“11 settembre”, “30 anni”, “Domani” ecc.), scandisce il succedersi delle scene, attraverso proiezioni sullo sfondo.
Ma, mentre nel lockdown collettivo esisteva almeno l’illusione di una data di fine, nella depressione quella data sembra non arrivare mai.

Il collettivo imperfettostato, formato da Giuseppe Tammaro, Andrea Zani, Simone Pedini (diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni del Teatro Stabile del Veneto), Letizia Bosi e Giovanni Di Capua (diplomat* alla Scuola Internazionale di Alta Formazione Teatrale Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale), nasce con l’intento di esplorare nuovi linguaggi espressivi e narrativi che possano dialogare con le urgenze del nostro tempo. L’obiettivo artistico del collettivo è osservare con attenzione le trasformazioni sociali e culturali contemporanee, poiché crede che il teatro debba essere un luogo d’incontro e riflessione, capace di stimolare il dialogo e la consapevolezza critica del pubblico.