Bologna - Scenario Festival 2019 , 3-5 luglio 2019

mercoledì 3 Luglio , ore 15:00 | DAMSLab / Teatro

Bob Rapsodhy

Carolina Cametti | Milano
foto di Malì Erotico

attrice, autrice, regista Carolina Cametti

light design Giacomo Marettelli Priorelli

sound design Gianfranco Turco

elettricista Riccardo Santalucia

CAROLINA CAMETTI

via Pacini, 59 – 20131 Milano

cell. 339 6600271

tisichino2@yahoo.it

Segnalazione speciale Premio Scenario 2019

Motivazione della Giuria

Un linguaggio che irrompe, come pioggia intrisa di poesia. In scena un corpo moltiplica le vite, i flussi, i desideri, taglienti e affilati, di un noi che spalanca un urlo, poetico e politico sulle ferite del nostro oggi. Con una originale e innovativa partitura drammaturgica e interpretativa, Carolina Cametti dimostra una intensa capacità di raccontare il presente, di far incontrare e scontrare paesaggi, di farsi carico di molte voci inanellandole nel gancio affilato della rima, del ritmo, del respiro che accelera, contrae, ferma, rincorre una inquieta rapsodia del dolore, una corsa accelerata in un possibile canto del mondo oggi. Bob Rapsodhy manifesta la cifra personale di una artista che ci sorprende come autrice e come interprete.

 

 

Bob Rapsodhy è uno stream of consciousness. Un vulcano in eruzione. Una cascata di emozioni, sogni, riflessioni. Ironico e tagliente. La bestia che grida io al centro del mondo. Una dichiarazione d’amore, di solitudine, di speranza. I social che hanno invaso il nostro modus vivendi et amandi.

La società come sta influenzando le nuove generazioni? Cosa stiamo lasciando? Cosa stiamo costruendo? Cosa ci rimarrà tra le mani? Esistono ancora i sogni nel cassetto in questa vita fatta di corse e sacrifici?

Non troverete risposte, ma un grido sotto le transenne. Una manifestazione di sentimenti. Coriandoli di vite.

In scena c’è una sedia cui ruota intorno, sopra e sotto, la performance di un’attrice. Le luci e il suono si fondono alla performance, ne diventano i compagni di viaggio.

Un viaggio fatto tutto in un fiato.

Carolina Cametti nasce a Velletri il 4 giugno del 1985. Studia a Roma dove si laurea al Dams. Nel 2011 si diploma al Piccolo Teatro di Milano e ottiene la menzione al premio Hystrio per la vocazione con Psychosis 4’48’ di Sarah Kane. Inizia a collaborare con il Teatro Elfo Puccini partecipando, dal 2011 ad oggi, alle seguenti produzioni: Racconto d’inverno, Sogno di una notte di mezza estate, La discesa di Orfeo, Venivamo tutte per mare, Miele, Il giardino dei ciliegi, Mister Pùntila e il suo servo Matti, Otello, Libri da ardere. Nel 2015 partecipa alla serie teatrale 6Bianca, regia di Serena Sinigaglia, Teatro Stabile di Torino. Lavora con Roberto Rustioni e partecipa a diversi festival, tra cui Andria e Radicondoli. Collabora con compagnie off di teatro e teatro-danza a Milano e a Roma. Scrive, dirige e recita diversi testi con cui partecipa a concorsi quali Scenario e Asti Scintille. Con Diario di bordo è finalista al premio Hystrio scrittura di scena.

Ama l’atletica leggera, si allena tutti i giorni per diventare veloce come un fulmine.

Rassegna stampa

"klpteatro.it", 16 luglio 2019
Mario Bianchi

[…] “Bob Rapsodhy” ha comunque il pregio di essere l’assolo di un’attrice che ci pare bravissima, Carolina Cametti, che già conoscevamo per altri progetti, che tutto d’un fiato spara letteralmente sul pubblico una specie di flusso di pensiero, a tratti encomiabile. […]

"scenecontemporanee.it", 29 luglio 2019
Andrea Zangari e Maria D’Ugo

[…] Bob Rapsodhy dell’attrice di formazione milanese Carolina Cametti, che condensa nel suo corpo febbrile il peso di una partitura fisico-verbale tesa a riempire la scena tutta. Qui si tematizza con acume drammaturgico il disagio contemporaneo del linguaggio d’amore, linguaggio dell’individuo colto di sorpresa da una solitudine che si parla addosso e si racconta con la rapidità di chi non vuol essere lasciato solo per non sentire il vuoto. […]