Festival di Santarcangelo - Santarcangelo dei Teatri, 10/11 luglio 2017

martedì 11 Luglio , ore 12:00 | Lavatoio

Senza famiglia (titolo provvisorio)

Il Mulino di Amleto | Torino

da Senza famiglia di Magdalena Barile
regia Marco Lorenzi
adattamento Il Mulino di Amleto
con Christian Di Filippo
Marco Lorenzi
Federico Manfredi
Barbara Mazzi
Alba Maria Porto
disegno luci Giorgio Tedesco
organizzazione Annalisa Greco

IL MULINO DI AMLETO
via del Carmine, 24 – 10122 Torino
organizzazione Annalisa Greco
cell. 327 5943424
organizzazione@ilmulinodiamleto.com
www.ilmulinodiamleto.com

Lo spettacolo
La scintilla del progetto nasce grazie a un testo di Magdalena Barile in cui si raccontano, attraverso una favola nera e dolorosa, le relazioni interne a una famiglia. Cinque personaggi: una mamma, un marito, due figli e una nonna che risorge per insegnare alla figlia come ci si realizza, sono il centro di questa parabola “dark”.
Tra conflitti e impossibilità di esprimersi con affetto, nessuno dei personaggi rappresenta un esempio, nessuno vince, nessuno ha ragione… Questo è il fascino maggiore di Senza famiglia.
Nella rilettura e adattamento de Il Mulino di Amleto, i personaggi della storia diventano simboli, funzioni di dinamiche e situazioni, sono rappresentazioni e archetipi. E mentre la Nonna guida gli altri famigliari nei quadri di vita quotidiana, ritenendo di appartenere a una generazione più forte che ha combattuto e rivoluzionato il mondo, emerge e si affronta il tema della responsabilità e dell’eredità che ci passiamo di padri in figli, di madri in figlie, in un impossibile dialogo.
Tutto quello che resta è il fallimento storico di una vecchia donna (e di un’intera generazione), che si trasforma in senso di colpa per ciò che lascia dopo di sé.
La mamma, la figlia, il padre e il figlio sono generazioni diverse, ma li accomuna l’immobilità e la non realizzazione. Alla fine, l’incanto dei quadri dipinti intorno a loro svanisce, come fosse un ricordo lontano, come una favola raccontata.

La compagnia
Il Mulino di Amleto nasce nel 2009 da attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Oggi è una compagnia di ricerca che aspira a un teatro pop e comunicativo, affrontando testi classici e contemporanei e puntando sul lavoro d’attore e di regia.
Gl’Innamorati di Carlo Goldoni, coprodotto nel 2014 dal Teatro Stabile di Torino, ha totalizzato oltre settanta date tra Cina, Svizzera e Italia. Il TST ha poi prodotto Cenerentola per le scuole e L’albergo del libero scambio da Georges Feydeau riscritto da Davide Carnevali. Nel 2015 la compagnia è al Festival delle Colline Torinesi con M. Una scanzonata tragedia post-capitalistica, ispirato a un testo di Bertolt Brecht. Nel 2016 è al Giocateatro con Giardinetti, spettacolo per ragazzi. Nel 2017 Il Misantropo di Molière è realizzato con la collaborazione de La Corte Ospitale.