Parma, 7 novembre 2014

venerdì 7 Novembre , ore 10:30 | Teatro al Parco

Greta la Matta

liberamente ispirato a Greta la Matta di Carll Cneut e Geert De Kockere

| età: dagli 8 ai 13 anni

OSM Dynamic Acting - Compagnia Teatrale OcchiSulMondo | Perugia

con Greta Oldoni, Debora Renzi, Samuel Salamone
voice over Giulia Zeetti
sound designer Nicola Frattegiani
musica originale Pierluigi Serrapede
creazione collettiva Matteo Svolacchia, Giulia Zeetti

Matteo Svolacchia Compagnia Teatrale OcchiSulMondo
via Madonna del Riccio, 1A – 06122 Perugia
cell. 334/2668169
m.svolacchia@occhisulmondo.org
info@occhisulmondo.org
www.occhisulmondo.org fb Occhisulmondo OSM

Progetto menzione speciale Premio Scenario infanzia 2014

per la capacità di tradurre una storia desueta e non consolatoria in magia delle immagini sceniche e coralità del lavoro attorico e coreografico, illuminando le risorse di consapevolezza e riscatto di una vicenda infantile di emarginazione e pregiudizio.

Il progetto

Nel settore dei libri per bambini che piacciono solo agli adulti nessun libro aveva finora raggiunto la vetta di perfezione di Greta la Matta. L’operazione è sofisticatissima e all’apparenza destinata a un pubblico di tredici cultori, ma si vede che non è così.

Ispirato al quadro Dulle Griet (Greta la Matta) di Bruegel il Vecchio, il testo di Geert De Kockere, che presenta delle illustrazioni meravigliose a opera dell’illustratore belga Carll Cneut, ci ha folgorati in tutte le sue trentadue pagine, che narrano la seguente vicenda: la dolce bambina Greta diventa una vecchia strega cacciata dal paese, decide di andare al diavolo come le suggeriscono, trova la bocca spalancata del demonio, ci entra, si aggira tra avanzi rancidi e puzzolenti di uomini, donne e bambini mal digeriti. Chiama il diavolo ma lui non risponde, pazza di rabbia si trafigge con una spada e muore stecchita in una doppia pagina color rosso sangue.

Niente ci sembrava più attuale di questa storia. Il libro, contestato dagli studiosi di pedagogia infantile, ha riscosso un enorme successo in Europa e ha aperto un forte diverbio nella comunità degli studiosi della nuova pedagogia per l’infanzia.

Censurato in Italia fino alla pubblicazione del 2008 per la casa editirice Adelphi. La storia di Greta è evidentemente un caso estremo. È una storia “vera”. È la storia di una bambina che, crescendo, diventa folle e, rifiutata dagli altri, si uccide. Si possono trovare storie simili, altrettanto violente, in tutte le nostre città. I bambini riconoscono Greta (e la nostra indifferenza) meglio di noi, in un’innocente passeggiata quotidiana per le strade delle nostre città.

Si vorrebbe che l’arte ci consolasse del male del mondo. Vorremmo almeno in un libro “salvare Greta”. Invece il libro in questione ci scaraventa davanti una storia, raccontandocela nuda e cruda nella sua realtà atroce.

Ci siamo interrogati sul valore della fiaba al tempo d’oggi. Riflettendo sul nostro passato e sul presente, abbiamo scoperto nostro malgrado che siamo stati anche noi perseguitati e persecutori. Quando c’è una trasformazione, c’è sempre un prima e un dopo. Il lavoro parte dall’analisi di quello che può succedere quando qualcuno di noi è spinto a diventare ciò che gli altri dicono che sia.

La compagnia

La Compagnia OSM (OcchiSulMondo), nata nel 2005, è impegnata nella ricerca di una azione espressiva semplice e dinamica. OSM è composta da danzatori e attori provenienti da esperienze formative e professionali diverse, maturate in realtà nazionali e internazionali. Quello messo in scena da OSM è un Teatro Dinamico che cerca di fondere diversi generi, basati sul linguaggio del corpo e sul significato del movimento nello spazio vuoto, attraverso lo studio delle azioni fisiche e dei processi emotivi. Il nostro personale processo di studio si orienta in modo trasversale su piani differenti: lo spazio vuoto, il corpo, la drammaturgia. La compagnia ha incontri periodici di studio e formazione con Jurij Alschitz, Francis Pardeilhan, Massimiliano Civica, Matteo Tarasco, Loris Petrillo, Salvo Romania, German Jauregui.

Spettacoli OSM: Ultimo Round – 2005 | Cloch-Art – 2007 | 1viaggio.1incontro – 2009 (vincitore della vetrina IN Anticorpi XL 2010) | 2feel romeoegiulietta – 2009 | Le pupe – 2011 | Le babbucce del buon re – 2010 | IOMIODIO – 2011 (semifinalista al Premio Scenario 2011 – finalista a E45 Napoli Fringe Festival 2012) | Quando c’era Pippo (finalista al Premio Scenario Infanzia 2012) | 1principe – 2013.

Immagine dello spettacolo
Pieter Bruegel il Vecchio, Dulle Griet (Greta la Matta)
Olio su Tavola – cm 115×161
1561

Rassegna stampa

"Hystrio", a. XXVIII, n. 61 (1/2015)
di Mario Bianchi

[…] La menzione a Greta la Matta con Jenny Mattaioli, Greta Oldoni e Samuel Salamone […] premia un progetto composito e molto interessante che mescola in sé diversi linguaggi della scena, la danza, la narrazione in rima, il teatro di figura. Lo spettacolo si rifà, non solo figurativamente, al libro di Geert De Kockere, con le illustrazioni di Carll Cneut, ispirate al quadro Dulle Griet (Greta la Matta) di Peter Bruegel. La storia narrata è assai lontana dall'iconografia e dal sentimento comune, avendo come protagonista una bambina che decide addirittura di gettarsi nella bocca del diavolo, a causa dell'ostracismo di chi le sta intorno. […]

"La Gazzetta di Parma", 9 novembre 2014
di Valeria Ottolenghi

[…] Ottima la scelta di non rinunciare a mettere in luce anche l'eccellente Greta la matta di OSM Dynamic Acting […], cui la Giuria ha attribuito una menzione speciale, teatro danza e affascinanti figure opprimenti e fiabesche nello stesso tempo illuminano "le risorse di consapevolezza e riscatto di una vicenda infantile di emarginazione e pregiudizio" […]

"klpteatro.it", 13 novembre 2014
di Mario Bianchi

[…] Una sorta dunque di fiaba dai contorni forti e significativi, molto contemporanea, e assai lontana dall'iconografia e dal sentimento comune, ma che in qualche modo ben si adatta alla nostra realtà, dove spesso la diversità è costretta a nascondersi o ad essere allontanata dalla vita della comunità. […]

"teatroecritica.net", 12 novembre 2014
di Gaia Clotilde Chernetich

[…] A partire da una fiaba di Carll Cneut e Geert de Kockere edita in Italia da Adelphi, la compagnia ha scelto una voce off e il linguaggio della danza per trasferire al pubblico il significato del viaggio doloroso della piccola protagonista. […]

UN’ISTRUTTIVA GIORNATA DI STUDIO
di Francesco Gallina

[…] la critica al mondo, soprattutto adulto, ottuso e sordo ai problemi dei piccoli, rende il lavoro a mio avviso indirizzabile persino più ad un pubblico di genitori che di figli. Brillante la scelta di proporre come variato commento musicale Il terzo fuochista di Tosca e una voce fuori campo che fungesse da stream of consciousness per gli oscillanti pensieri di Greta; degne di nota le partiture coreografiche e le espressive maschere dei soffocanti genitori di Greta, realizzate da un team di disabili coinvolti in un progetto esterno alla compagnia. […]