Scenario Festival 2023, 1-4 settembre

domenica 3 Settembre , ore 10:30 | DAMSLab / Teatro (streaming DAMSLab / Auditorium)

SS16

Debora “Binju” Binci | Bologna
foto di Gianluca Galletti

di e con Debora “Binju” Binci

DEBORA BINCI
via de’ Carracci, 71 – 40129 Bologna
cell. 339 3968819
debora.binci@gmail.com

Ingresso libero con prenotazione consigliata. La prenotazione si effettua dal 20 agosto scrivendo a segreteria@associazionescenario.it

 

La SS16 è la strada statale che attraversa il mio paese, Osimo Stazione, e lo attraversa parallelamente alla ferrovia. La SS16 è la strada statale più lunga d’Italia, da nord a sud, da Padova a Otranto, e percorre quasi tutta la costa Adriatica: io sto nel mezzo, più o meno. Quando ero piccola la SS16 la chiamavano tutti “la Nazionale”, ed era pericolosissima da attraversare.

L’intenzione di questa scrittura scenica è quella di dipingere la provincia marchigiana come luogo di sublime poesia e allo stesso tempo di atroce violenza, come una rete sociale di commovente umanità e insieme di inaudita brutalità. Il desiderio è quello di disegnare, con le parole e i suoni, un luogo estraneo al veloce e univoco scorrere del tempo metropolitano, dove possono ancora risiedere figure e personaggi la cui esistenza sembra girare attorno a una “ininterrotta e necessaria lotta con il destino”. Un quadro polimaterico dove le storie individuali apparentemente immobili si insinuano nelle spire delle grandi vicende politico-economiche del Paese. Un affresco dove dalla narrazione principale possa emergere, in maniera rizomatica, varia umanità. Un’immagine composita da guardare – a tratti – attraverso le lenti dell’ironia, per non rovinarsi la vista.

Debora Binci nasce nelle Marche nel 1989, bilancia ascendente cancro. Nel 2008 si trasferisce a Bologna, studia prima al DAMS e poi cooperazione internazionale. Lungo il suo percorso formativo attoriale – che si sviluppa fuori dalle accademie – incontra figure essenziali come Rita Frongia, Claudio Morganti, Ilaria Drago e molte altre. Passa attraverso la danza Bharatanatyam con Giuditta de Concini, Priyadarshni Godvin e Apoorva Jayaraman. Studia la vocalità assieme a Beatrice Sarti e NicoNote (Nicoletta Magalotti). Lavora con ReSpirale Teatro (Italia), bolognaprocess (Belgio), Cie Yan Duyvendak (Svizzera-Italia), passando anche attraverso esperienze di teatro partecipato. Dal 2014 tiene a Bologna un laboratorio di teatro permanente rivolto a persone adulte. Dal 2015 è co-curatrice della stagione culturale nello spazio Ai 300 scalini di Bologna. Attrice, formatrice, curatrice e tecnica luci, crede nel potere generativo del miscuglio e della contaminazione. Da sempre immersa in contesti collettivi e comunitari, nel 2023 lavora in solo.